venerdì 6 luglio 2012

Saluti colorati


Oggi ci siamo alzati fra i tuoni e i fulmini. Se nei giorni scorsi ha piovuto ogni tanto, oggi non c’è stata tregua. L’abbiamo presa con calma, con una lenta colazione, alcuni canti e poi i laboratori. Nel pomeriggio abbiamo deciso di sfidare la pioggia. Siamo usciti lo stesso a fare un giro e poi ci siamo sfidati a battaglia sotto  la pioggia. Ma non ditelo ai genitori...
Tra le scoperte odierne del laboratorio di biologia: i triops nati ieri, un ragno si è mangiato una mosca in diretta, il bruco della sfinge colibrì e una lucciola.



La giornata è scivolata via fra i laboratori e i giochi, ma anche creando delle magliette. Abbiamo preso delle magliette colorate e con varie tecniche le abbiamo decolorate. Il risultato è stato interessante.


Alle 17, dopo la doccia e la merenda, abbiamo iniziato a preparare la nostra festa-cena. Abbiamo decorato il salone, ci siamo pitturati e indossato i nostri vestiti primitivi. E la nostra serata si è trasformata in festa.





Nonostante la pioggia siamo riusciti ad accendere un fuoco per cuocere costine, bratwust e cervelat. 

È stato bello regalarci questo momento colorato, tra palloncini e sorrisi, risate e costine, amicizia e dolci. Qualche canto, qualche lacrima e poi ci siamo detti un grande grazie per questa settimana trascorsa insieme. Non ci conoscevamo eppure abbiamo vissuto insieme con attenzione e molto piacere.








Al cerchione stasera in molti hanno affermato che avrebbero passato un’altra settimana a Mascengo. Ma è anche bello prendere questo immenso regalo e portarlo a casa, dove ognuno di noi vive. Magari trasformando il nostro luogo di vita in colonia, magari accorgendoci che riceviamo tanto. Ed è giusto e importante ora dire un grazie: alla vita, al Cielo o alle persone, a dipendenza di quello in cui crediamo. Ma bisogna dirlo.


Questi marmocchi e noi domani torneremo a casa e potremo riabbracciare i nostri cari. Oltre al bucato sporco, in valigia credo che abbiamo anche un pezzettino di vita bella da raccontare.

Buona estate. Buon rientro.



giovedì 5 luglio 2012

Scienza, musica e giochi


Stamattina  ad accoglierci a colazione c’era il Sole. In verità era un Sole che giocava con dei nuvoloni pieni d’acqua, ma per finire non ha mai piovuto.

Stamattina abbiamo affrontato i laboratori. A rotazione i vari gruppi sono passati tra microscopi, pelli di pecora, stimoli sensoriali e pietre focaie.
Accensione del fuoco con pietre focaie

Al laboratorio di biologia

La cura dei pesci.

Produzione di pigmenti colorati a partire da rocce

Preparazione di abiti primitivi con pelli di animali

Arte primitiva per la produzione di ciondoli

Tra le varie novità oggi sono nati dei triops, antichissimi animali comparsi sulla Terra milioni di anni fa e oggi ancora viventi. Filippo R. ci ha portato delle uova, messe in acqua a 24 gradi dopo due giorni si sono schiuse. Abbiamo cantato tanti auguri a te per questa nascita e ovviamente fatto i complimenti a Filippo per il lieto evento. Il cuoco sentendo il clima di festa ci ha chiesto se doveva fare una torta. Pensava che fosse il compleanno di un marmocchio...
Riccardo su una foglia ha invece trovato anche un bel bruco della sfinge colibrì.
Oggi abbiamo avuto anche molte visite: Matteo, Giada, Simona, Michela e Nora, hanno vissuto un pezzo di colonia con noi.
La piccola Nora coccolata da tutti noi

Nel pomeriggio ci siamo sfidati sul prato con un giocone: corse nei sacchi, lancio dell’uovo, gare di abilità e per finire balli e canti. Infine siamo andati al campo di calcio di Dalpe per far volare ancora una volta gli aquiloni, giocare a calcio, a fresbee e a Bulldog.







Altri due ospiti ci hanno raggiunto per cena: Igor e Arianna. Igor ci ha offerto un fantastico viaggio tra strumenti musicali strani, a volte anche primitivi. Ci ha fatto cantare le canzoni degli indiani nativi d’America e ascoltare il canto armonico.  Tra i vari strumenti sentiti, il più apprezzato è stato l’Hang, un disco volante metallico proveniente da Berna. Abbiamo cantato la Buona Notte sotto tre abeti e contenti siamo andati a letto.